Dicembre 2, 2024

Locazioni, prezzi in calo anche del 10 per cento. Province e regioni con i maggiori scostamenti

Secondo CaseInAffitto360, il Covid-19 ha causato profondi cambiamenti anche nell’ambito delle locazioni, i cui canoni hanno visto un calo notevole che sta continuando anche nel presente mese di Novembre. Di seguito un’analisi delle province e regioni, con i relativi andamenti dei prezzi.

Il Covid-19 ha spinto molte persone a sentire il bisogno di tornare nelle proprie abitazioni d’origine, insieme al resto della famiglia. Soprattutto dopo le riaperture di maggio 2020, in tanti hanno preferito rimanere o ritornare nelle loro regioni originarie, timorosi che un nuovo lockdown li avrebbe tenuti nuovamente distanti per mesi dal resto dei familiari.

In generale, il numero di abitazioni in affitto immesse sul mercato è cresciuto del 31% circa fino ad Ottobre. In particolare, l’aumento dell’offerta di alloggi in affitto è stato più marcato nelle regioni del Nord Italia, dove le due ondate di pandemia hanno determinato un incremento dell’offerta del 79,4% in Lombardia, seguita dal Veneto (62,1%), dall’Emilia Romagna (55,2%) e dal Trentino Alto Adige (54,8%). In controtendenza Abruzzo e Valle d’Aosta, che hanno visto decrescere l’offerta rispettivamente del 5,8% e del 5,1% rispetto a marzo 2020.

L’aumento generalizzato dell’offerta ha prodotto un calo sensibile nei prezzi degli affitti, e questa tendenza sta continuando anche nel mese di Novembre 2020. Si stima infatti che, in media, i prezzi siano scesi del  7% circa e, in particolare, che i trilocali abbiano visto il calo maggiore, con punte del 10% in meno.

Leggermente diversa la situazione delle abitazioni di maggiori dimensioni, che a Novembre hanno subìto un calo medio dei prezzi del 7,2%. Questa tipologia sembra essere la soluzione più ricercata dalle famiglie, perché spazi più ampi potrebbero tenere in sicurezza l’intero nucleo familiare nel caso ci fosse un parente che abbia contratto il Covid, e che sia costretto quindi a rimanere in una stanza isolata.

Secondo il portale CaseInAffitto360, diversi dati sembrerebbero dimostrare che il calo dei prezzi degli affitti si stia concentrando maggiormente nelle zone centrali delle grandi città, dove i prezzi delle abitazioni scendono del 9-10%, mentre nei piccoli centri il calo delle quotazioni è compreso tra il 4% ed il 7%.

Relativamente alla domanda, a Novembre 2020 sembra aumentare quella delle famiglie, che sembrano andare in controtendenza per via della ricerca di abitazioni di maggiori dimensioni. Per questo, la domanda di affitto residenziale è aumentata del 7,8% per le famiglie con figli.

Le province e le regioni con un calo maggiore – Le province che hanno subìto maggiori cambiamenti sono diverse in tutto il territorio nazionale. In particolare, Ravenna e Nuoro hanno avuto un calo rispettivamente del 7,81 % e del 7,28%, seguite da Enna e Isernia con una diminuzione rispettivamente del 4,76% e del 4,17%. Poi Grosseto, Agrigento, Bolzano, Alessandria (rispettivamente -4,10%, -3,67%, -3,31 % e -3,15%).

Caltanissetta e Sondrio, invece, hanno visto un aumento dei prezzi delle locazioni del 6,03% e del  4,90%, seguite da Brescia e Lecce con il 4,21% e con il 3,87%.

Per quanto riguarda i dati aggregati regionali, in discesa i canoni di affitto in Sardegna (-17,76%), in Veneto, (-2,68%) ed in Sicilia (-2,66%), mentre sono in salita i canoni in Friuli Venezia Giulia (+3,85%) e in Campania (+1,36%).

Le percentuali indicate si riferiscono a rialzi e diminuzioni prendendo in considerazione la media dei prezzi dei mesi precedenti rispetto ad appartamenti di 50 mq.

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