In aumento il numero di donne acquirenti di immobili. In crescita il segmento delle single
Interessante analisi sociologica di Tecnocasa sulle caratteristiche dell’acquirente donna. Tanto nelle compravendite quanto nelle locazioni, avanzano le single. Fondamentale la conoscenza preliminare tramite immagini e virtual tour.
Lo sviluppo economico e l’evoluzione della società portano sempre dei cambiamenti anche nelle abitudini di acquisto di qualunque bene, e il mercato immobiliare non fa eccezione. L’emancipazione lavorativa delle donne, certamente, oggi porta ad un allargamento sempre maggiore della platea femminile quale compratore di abitazioni. “Negli ultimi anni sono sempre di più le donne che acquistano casa, grazie anche alla maggiore indipendenza economica raggiunta – afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa. Sul totale delle compravendite realizzate nel corso di buona parte del 2020, infatti, il 28,2% sono attribuibili ad un acquirente donna, mentre la restante parte è equamente divisa tra uomini e coppie”.
Concentrandosi su questo segmento di mercato, il 77% di esse ha acquistato l’abitazione principale, il 6,1% la casa vacanza e il 16,9% lo ha fatto per realizzare un investimento, quindi con la finalità di conseguire un reddito (una percentuale comunque interessante).
In merito allo stato civile dell’acquirente, il 46,5% delle donne che acquista casa è single, un dato che sembrerebbe confermare come la casa sia un traguardo importante da raggiungere prima possibile, grazie anche a mutui vantaggiosi. Ed infatti la percentuale di donne che fa ricorso al credito è pari al 44%. Percentuale che sale al 47% tra gli uomini.
La tipologia più acquistata dalle acquirenti donne è il trilocale con il 36,6%, a seguire il bilocale con 25,7%. Percentuali abbastanza simili anche tra gli uomini. Un dato che balza all’occhio è la distribuzione per fasce di età, che vede una ripartizione abbastanza equa: 25,6% tra 18 e 34 anni, 23,9% tra 35 e 44 anni e 24,3% tra 45 e 54 anni. Se si analizzano le stesse fasce di età tra gli acquirenti uomini, invece, si nota come le percentuali siano più alte nelle fasce più giovani per poi decrescere andando avanti con l’età.
Spostandosi sul mercato delle locazioni, la ripartizione generale è la seguente: 39,7% è rappresentata da uomini, 31% da donne e 29,3% da coppie. Tra le donne che scelgono la locazione, il 60,9% è single, percentuale che scende al 56,1% tra gli uomini. La tipologia più affittata tra le donne è il bilocale con il 42,3%, a seguire il trilocale con il 27,4%.
“L’analisi condotta sugli utenti che nel 2020 hanno visitato i portali Tecnocasa.it e Tecnorete.it – afferma Alessandro Caglieris, A.D. di Tecnomedia (Gruppo Tecnocasa) – ha fatto emergere una crescita della componente femminile, che è arrivata al 59% del totale navigatori. L’utente donna, in particolare, si sofferma maggiormente sulle immagini dell’immobile e sull’esperienza del virtual tour, alla ricerca di più dettagli possibili, e si concentra su abitazioni con servizi in zona come supermercati, scuole e asili, anche probabilmente nell’ottica di formare una famiglia o di gestire al meglio quella già esistente. Tale tendenza è presente anche nelle donne single, anch’esse comunque interessate alla presenza di servizi nella zona di interesse, probabilmente in ottica di creare un nucleo familiare e, soprattutto, di ottimizzare i tempi necessari per raggiungere il luogo di lavoro”.
Le acquirenti donne, infine, si distinguono per la bassa tolleranza nei tempi di attesa delle risposte da parte degli interlocutori immobiliari. Infatti il 44% di esse si aspetta una risposta immediata da parte dell’agenzia che ha contattato, il 38% entro qualche ora e solo il 18% è disposta ad attendere un giorno.