Dicembre 2, 2024

Box e posti auto, il mercato si ridimensiona. Meglio comprare solo nelle zone con presenza di uffici

Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Tecnocasa, i valori immobiliari dei box e dei posti auto hanno registrato nel 2020 una contrazione. Compravendite in calo del 21,3% a livello nazionale e del 24,8% nelle metropoli.

Nelle località più grandi, popolose o turistiche riuscire a trovare un posto auto o almeno un parcheggio dove lasciare la propria auto senza problemi e soprattutto senza il timore di non trovarla più può risultare una vera impresa. Questo vale soprattutto nelle zone più centrali o importanti di tali località.

Se in alcuni casi le difficoltà di trovare un box auto non sono poche, dal punto di vista dei loro prezzi, come vedremo, l’andamento risulta essere costantemente al ribasso, anche se esiste qualche timido segnale di ripresa in questi ultimi mesi.

I dati complessivi dell’ultimo triennio 2017-20 non sono stati positivi. Negli ultimi anni il settore immobiliare ha visto un notevole ribasso dei prezzi. Questo, però, non ha interessato solamente le case, e questa condizione di crisi si è estesa anche ai prezzi relativi all’acquisto dei box auto. Questo trend, quindi, sembra rispecchiare quello che sta accadendo sul mercato delle abitazioni. I dati dell’Agenzia delle Entrate, infatti, segnalano nello stesso arco temporale una diminuzione delle compravendite dei box del 21,3% a livello nazionale e del 24,8% nelle metropoli.  

Segmentando i dati di compravendita, il 68,2% delle operazioni sono state finalizzate all’acquisto, mentre il 31,8 % riguardano operazioni di locazione. La discreta percentuale di chi decide di affittare un box, pertanto, si contrappone in modo equilibrato a quella relativa agli acquirenti (48,6%) che acquistano con la finalità di mettere a reddito l’immobile (anche se prevale l’utilizzo proprio).

Tra i vantaggi del box, c’è sicuramente una maggiore facilità di gestione rispetto all’abitazione, e gli importi investiti risultano generalmente per tutte le tasche. Quando non servono più per un proprio utilizzo, si affittano a terzi ricavando un reddito variabile a seconda della zona, esattamente come per le abitazioni. In ogni caso, nel caso si trovasse un’interessante opportunità per un acquisto, è bene valutare alcuni elementi utili ad effettuare una scelta ponderata. In tal modo, non solo si acquisirà un bene di valore, ma tale valore nel corso del tempo potrà anche accrescersi considerevolmente. In primis, sarà necessario tenere in considerazione la zona e avviare l’investimento in quelle aree dove le possibilità di parcheggio scarseggiano e nelle quali c’è una presenza più bassa di box rispetto alle abitazioni, come accade per esempio nelle aree centrali o semicentrali delle città più grandi. Invece, sono da escludere quelle zone che hanno recentemente vissuto uno sviluppo urbanistico negli ultimi anni in quanto, sicuramente, saranno presenti un numero di box sufficienti a soddisfare la richiesta e le aree in cui sono stati costruiti oppure introdotti nuovi parcheggi per residenti.

Da tenere in considerazione, soprattutto, le zone che hanno un’alta presenza di uffici, specialmente se non sono collegate ottimamente con i mezzi di pubblici e non vi sono molti parcheggi disponibili. Infine, bisogna tenere conto degli oneri di gestione e delle spese condominiali dei box, anche se queste sono generalmente contenute.

Indicativamente, lo spazio di 5 x 2,4 metri è sufficiente per parcheggiare la macchina e muoversi all’interno del box. I box doppi, capaci cioè di parcheggiare due auto (e non auto più motorino), devono essere di almeno 5 x 4 metri. I box, infatti, si vendono secondo il criterio di posti auto disponibili più che per la loro metratura. Quindi, è molto importante il controllo di persona prima di effettuare l’acquisto, allo scopo di valutare se le dimensioni corrispondono a quelle dichiarate nell’annuncio di vendita.

Relativamente al condominio in cui si trova il box, uno sguardo al soffitto può rivelare macchie d’umido che potrebbero diventare un problema, idem per pavimento e muri. Inoltre, sarà bene controllare l’accesso al box e le possibilità di manovrare all’interno dell’area dei box, se si tratta di uno spazio condominiale.

Infine, è bene sapere che l’acquisto di un posto auto o di un box può beneficiare di una agevolazione del 50%, che è riconosciuta:
– Sull’acquisto dei box e dei posti auto pertinenziali che sono già realizzati (soltanto per gli oneri imputabili alla loro costruzione);
– Sulla costruzione delle autorimesse o dei posti auto, anche di proprietà comune (basta che sia presente un vincolo di pertinenzialità fra esso e l’unità immobiliare abitativa).

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