Nuovi fondi hedge e Startup miliardarie: un cammino di prosperità, sotto il segno delle biotecnologie
I lanci di hedge fund quest’anno sono in linea con i numeri dello scorso anno, anche se i rendimenti sono stati più contenuti rispetto ai grandi guadagni del 2020. E le startup del 2022 potrebbero essere ancora più grandi.
La maggior parte delle startup si concentrerà sulle azioni, specializzandosi in aree come la biotecnologia o la tecnologia e sperando di capitalizzare la sovraperformance del 2020 di tali fondi speculativi specializzati, che battono il mercato più ampio. Finora quest’anno, questi cosiddetti fondi di settore sono rimasti indietro rispetto all’S&P 500, restituendo circa un quinto dei guadagni del benchmark, ma il numero di nuove startup di successo nel 2021 è sulla buona strada per eguagliare il totale dello scorso anno (circa 60), secondo Morgan Stanley. Anche con la pandemia, lo scorso anno sono stati lanciati circa il 20% in più di fondi speculativi rispetto al 2019. Alcuni di essi hanno raccolto un miliardo di USD o anche più.
Finora quest’anno, almeno quattro nuovi fondi hedge sono sulla buona strada per raggiungere o superare il traguardo di un miliardo di dollari di raccolta. Per esempio, due ex gestori di fondi di Citadel, Niall O’Keeffe e Tio Charbaghi, hanno avviato FIFTHDELTA, con sede a Londra e dotazione di 1,25 miliardi. Rami Abdel-Misih, che ha lavorato alla Moore Capital Management di Louis Bacon per quasi dieci anni, ha aperto Mane Global all’inizio di quest’anno con circa un miliardo di dollari provenienti dalla stessa Moore Capital per il suo fondo azionario, e ha raccolto altri 200 milioni da altri clienti. In particolare, Abdel-Misih si sta concentrando sui titoli della tecnologia, dei media e delle telecomunicazioni.
Deep Track Capital di David Kroin ha aperto i battenti ad aprile con circa 800 milioni di dollari, con 500 milioni di dollari in più previsti entro la fine dell’anno. Kroin, 45 anni, ha lavorato presso Great Point Partners per 17 anni, principalmente gestendo l’hedge fund biotecnologico dell’azienda, che ha gestito circa 1,4 miliardi di dollari all’inizio del 2020. Grant Wonders, un ex manager di Viking Global, ha avviato Voyager Global quest’anno con quasi un miliardo di dollari, mentre Chris Golden, che ha co-fondato Darsana Capital Partners nel 2014, prevede di avviare la propria azienda entro la fine dell’anno o all’inizio del 2022 e secondo i bene informati potrebbe anche essere tra i debutti più grandi del 2022.
Golden si concentrerà sulle società pubbliche e private, una tendenza che è stata abbracciata da molti fondi azionari dato il forte mercato delle offerte pubbliche iniziali.
Divya Nettimi, 35 anni di Viking Global, la cui azienda deve ancora essere svelata, si concentrerà su tecnologia, media e telecomunicazioni, e investirà anche in aziende pubbliche e private. Viking ha generato alcuni dei debutti più importanti degli ultimi anni, per cui l’esordio di Nettimi è attessissimo.
Infine, a Miami Tarigh Yusufi aprirà Forest Avenue Capital Management nella prima metà del 2022, investendo in energie rinnovabili, industriali e titoli di consumo.