Il trilocale anima compravendite e affitti. Canoni, ancora lontani gli standard pre Covid
Nel mercato immobiliare è in aumento la richiesta di tagli più grandi, mentre a Milano prevalgono i bilocali. Locazioni: situazione difficile, con i canoni ancora lontani dalle quotazioni precedenti alla pandemia.
Stando ai dati immediatamente precedenti alla pausa estiva (Luglio 2021), la domanda di immobili conferma la sua profonda “decorrelazione interna” tra compravendite e locazioni. La domanda di affitti, in particolare, era cresciuta parecchio fin dal 2008 per via della stretta creditizia seguita alla crisi dei mutui subprime, mentre le quotazioni degli immobili in vendita si era stabilizzata dopo un crollo pressoché generalizzato (tranne a Milano). Con la pandemia, le locazioni hanno subito una brutta battuta di arresto a causa della scomparsa delle componente di domanda di studenti e lavoratori fuori sede, tendenza che continua, sia pure in diminuzione, anche nel 2021.
In questo scenario, il trilocale sembra essere un denominatore comune, poiché si conferma la tipologia più ricercata nelle grandi città, sia in acquisto che in affitto. Anche negli anni scorsi è sempre stata la tipologia più apprezzata, adesso ancora di più alla luce del desiderio di molti acquirenti di avere uno spazio più ampio, e di molti inquilini che non hanno la possibilità di acquistare o di accedere al credito. Infatti, secondo i dati dell’Ufficio Studi Tecnocasa ricavati dall’analisi delle grandi città, il trilocale concentra il 40,5% delle richieste, seguito dal quattro locali che raccoglie il 24,6% delle preferenze, e dal bilocale con il 22,7% delle scelte. Rispetto a gennaio 2021, inoltre, si evidenzia un aumento della percentuale di coloro che cercano quattro e cinque locali. Risultano in leggera contrazione, di conseguenza, le percentuali di richiesta delle tipologie più piccole.
In questo quadro fa eccezione Milano, dove il bilocale si conferma la tipologia più richiesta. In leggera diminuzione la percentuale dei monolocali molto probabilmente per effetto del rallentamento della domanda per investimento.
Più in dettaglio, nel mese di Agosto 2021 il prezzo più alto richiesto per i trilocali in vendita è stato rilevato nel Trentino Alto Adige (2.826 euro mq), mentre il più basso si è riscontrato in Calabria (925 euro mq). Relativamente alle locazioni, i canoni più alti sono quelli della Lombardia, con 14,30 euro al mese per metro quadro, e quelli più bassi ancora in Calabria, con solo € 5,40 al mese per metro quadro. L’affitto medio di un trilocale si aggira attorno ai 700 euro al mese, con punte di 800 in Centro. Sud e Isole sono le zone più accessibili, con locazioni vicine ai 600 euro mensili, ma la differenza tra grandi città e piccoli centri è piuttosto ampia (rispettivamente 900 contro 600 euro al mese).
Secondo Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it, “Le variazioni semestrali in calo parlano di una situazione sicuramente meno drammatica dei primi mesi dopo l’arrivo della pandemia, ma va sottolineato come comunque rimaniamo lontani da quella che era la nostra normalità. La presenza di annunci, e quindi di appartamenti vuoti, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è infatti ancora elevata in tutte le aree d’Italia, segno di una ripresa che è solo all’inizio”.