La casa immaginata dagli italiani. Una ricerca svela come cambiano le preferenze
Casa.it presenta i risultati della ricerca “La casa che immagino”, con cui ha dato voce ai propri utenti per capire come sono cambiate le loro aspettative e priorità immobiliari. Ecco dove le persone sognano la loro futura abitazione.
Sulla scorta dei profondi cambiamenti avvenuti nella domanda di abitazioni post-pandemia, il portale Casa.it ha coinvolto 3.600 persone nella ricerca denominata “La casa che immagino”, concepita per comprendere come le persone immaginano oggi la loro futura casa, le loro aspirazioni e priorità quando la cercano, e come queste siano cambiate negli ultimi due anni.
“Sono cresciuti la necessità e il desiderio di avere case grandi, luminose e confortevoli, vicino a spazi verdi e soprattutto vicino ai punti d’interesse utili per la vita quotidiana”, commenta Daniela Mora di Casa.it. In termini di obiettivi, l’acquisto della prima casa è quello principale per chi cerca casa oggi (39% degli intervistati), seguito da chi la comprerebbe per sostituire la prima casa con una più grande (27%) e da chi, al contrario, la comprerebbe per sostituire la prima casa con una più piccola (9%). Di contro, il 17% degli intervistati prenderebbe una casa in affitto quale scelta momentanea in attesa di acquisto (23% delle preferenze), oppure per motivi di lavoro (19%).
L’appartamento e la casa indipendente sono le tipologie più richieste; le persone cercano soprattutto case grandi e già abitabili o nuove. In dettaglio, il 42% degli intervistati cerca un appartamento, il 25% una casa indipendente, il 7% un attico, il 6% una villa, il 6% una villetta a schiera, il 5% una casa bifamiliare/tri familiare, il 4% un rustico/casale, e a seguire le altre tipologie. I trilocali, i quadrilocali e gli appartamenti con più di cinque locali sono in cima alle preferenze con rispettivamente il 33%, 29% e 25%. Il bilocale ottiene il 12% delle preferenze e il monolocale soltanto l’1%. Il 61% preferisce una casa già abitabile, il 26% una casa nuova, solo il 13% una casa da ristrutturare.
Le giovani coppie sognano la casa in periferia (44%), mentre i giovani single e le persone più adulte preferiscono il centro città (27%). Preferite anche le località di mare (13%), i piccoli borghi (10%), i paesini in montagna (4%) o sul lago (2%). A preferire maggiormente la casa in periferia sono maggiormente le coppie con o senza figli, rispettivamente 46% e 44%, ma anche i giovani adulti dai 26 ai 34 anni (55% del gruppo specifico) e dai 35-44enni (51%). Salendo con l’età, la preferenza per la periferia cala: solo il 40% dei 45-54enni cerca casa in periferia, il 34% dei 55-64enni e il 30% degli ultrasessantacinquenni. Invece il centro città è preferito soprattutto dai 18-25enni (37%) e dagli over 65 (31%), ma anche dai single (33%) e dalle famiglie monoparentali (28%). Una casa in un piccolo borgo è desiderata soprattutto dai 35-44enni (12%). Al crescere dell’età aumenta, quindi, il desiderio di abitare fuori città, al mare, in montagna e al lago.
In testa alla classifica dei contesti di maggiore interesse ci sono negozi e servizi (54%), con un cambio rispetto ad un anno fa quando gli spazi verdi, giardini e parchi erano al primo posto con il 60% delle preferenze (oggi al secondo posto con il 53%). Di alto gradimento, naturalmente, anche la presenza di supermercati (48%), mezzi pubblici (39%), lavoro (25%), scuola e luoghi per il tempo libero (23%) e il mare (18%). Abitare vicino alla casa dei nonni (9%) è più importante di abitare vicino alla montagna (6%) o al lago (5%).
Dopo la pandemia, per gli italiani gli spazi essenziali nella futura casa sono il giardino privato e il box/garage a pari merito, al contrario di un anno fa quando l’esperienza del lockdown aveva portato al primo posto il giardino privato con il 58% delle preferenze con +7% rispetto al box/garage. Oggi gli altri spazi essenziali sono il soggiorno (49%), la cucina abitabile (47%), il terrazzo (46%), 2 o più bagni (45%), la cameretta per i figli (37%), il balcone (34%), il ripostiglio (31%). Seguono il locale lavanderia (26%), la camera per gli ospiti e la cantina (23%), la cucina a vista (21%), la cabina armadio (18%), lo studio o spazio per lo smart working (17%), la stanza/luogo per le passioni (14%) e l’area palestra (4%). La cabina armadio, in particolare, è essenziale soprattutto per single e coppie senza figli, mentre il box/garage soprattutto per le coppie che siano con figli o senza, rispettivamente 54% e 53%.
Tra le caratteristiche o i servizi che la futura casa dovrebbe avere, al primo posto troviamo la luminosità, con il 71% delle preferenze, al secondo il riscaldamento autonomo (62%), al terzo una bella vista (46%), al quarto l’aria condizionata (38%), al quinto la connessione Internet veloce (32%), al sesto una casa più grande di quella attuale (30%), al settimo l’accessibilità con il resto della città e l’esterno (28%), all’ottavo l’elevata classe energetica (27%), al nono l’isolamento acustico (25%), al decimo il cortile (18%), all’undicesimo la domotica (9%), al dodicesimo la casa modificabile con pareti mobili (6%), al tredicesimo il servizio di portineria (5%), al quattordicesimo i locker per le consegne a domicilio (3%).