Cessione del quinto, un mercato in crescita. Nuovo record per i mutui attivi circolanti
Home credit, andamento delle consistenze 2021. Nuovo record per i mutui attivi circolanti. Il mercato della cessione del quinto cresce anche in termini di masse erogate.
Il ricorso alla cessione del quinto dello stipendio da parte degli italiani è da molti anni in continuo aumento, e la tendenza non accenna a diminuire nonostante il periodo particolare legato alla pandemia. Il mercato ha un potenziale di diversi milioni di clientela c.d. prospect, soprattutto dopo l’introduzione della normativa Ue 2019/876: il 7 giugno 2019 è stato pubblicato il Regolamento che ha modificato l’assorbimento di capitale associato a questo tipo di finanziamenti riducendo il fattore di ponderazione dal 75% al 35%.
Dopo un 2020 non facile, nel terzo trimestre del 2021 il settore del credito al consumo ha avuto un incremento del 5,3% rispetto al pari periodo dell’anno precedente. In particolare, il segmento del finanziamento con cessione del quinto, sempre nel terzo trimestre 2021, ha registrato un aumento dell’1,9% (fonte Assofin). Tra i vantaggi di questa formula ci sono la sostenibilità, la sicurezza e la trasparenza, che fanno di questo settore un insieme riconosciuto dalle famiglie italiane come strumento principale per ottenere credito.
Kìron Partner, società del Gruppo Tecnocasa, ha analizzato i dati di Banca d’Italia relativi allo stock di mutui in essere concessi alle famiglie italiane nel corso del tempo per acquistare l’abitazione. Tracciando il trend storico, è emerso che nel secondo trimestre 2021 si è registrato lo stock di mutui più alto di sempre con 349.455 milioni di euro. È dalla seconda metà del 2015 che lo stock dei mutui circolanti cresce con costanza. Ciò significa che dal 2015 le nuove operazioni erogate hanno sempre superato i mutui cessati o chiusi anticipatamente nello stesso periodo. La novità rispetto alle rilevazioni precedenti sta nel fatto che il passo con il quale crescono le consistenze è in forte crescita rispetto alla media che aveva caratterizzato gli ultimi anni, segno che il forte aumento delle erogazioni ha fatto aumentare lo stock dei mutui circolanti: +4,8% su base annua (+1,7% su base trimestrale).
Per la chiusura dell’anno in corso si delinea uno scenario molto favorevole al proseguimento della crescita del credito alla famiglia per l’acquisto dell’abitazione. Tale aumento molto probabilmente proseguirà anche in virtù della maggiore incidenza dei nuovi contratti erogati nell’ultimo trimestre, pari all’85,6% del totale, rispetto alle operazioni di sostituzione e surroga ferme al 14,4%.