Mercato rustici e casali, italiani e stranieri alla ricerca di investimenti in campagna
Dalle campagne dell’Oltrepo Pavese fino ai trulli pugliesi, italiani e stranieri investono ancora nelle case vacanza di campagna. Una disponibilità di 1.000 mq di terreno e possibilità di costruire una piscina dirigono le scelte.
“La ricerca di casa di campagna, esplosa dopo il primo lockdown, sembra essersi attenuata rispetto al passato. Proprio il boom degli ultimi due anni in combinazione con il 110% e i bonus sulle ristrutturazioni hanno ridotto notevolmente l’offerta così che oggi si trova poco sul mercato. Le cercano sia come abitazione principale sia come casa vacanza. Chi compra con la prima finalità quasi sempre è residente del posto ma si contano casi di persone che si spostano dalle metropoli e da città più grandi per trasferirsi”, Queste le considerazioni di Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Tecnocasa, che ha condotto l’indagine sui territori italiani caratterizzati da una forte componente della tipologia rustici.
“Rustici e casali – aggiunge la Megliola – sono ricercati come casa vacanza anche da numerosi stranieri che, in alcuni casi, si cimentano anche nella realizzazione di una struttura ricettiva. Il dato sulle compravendite realizzate registra comunque nel 2021 una percentuale di acquisto di soluzioni indipendenti del 22%, in aumento rispetto al 2019 quando era pari al 19,1%. Chi cerca queste tipologie desidera tassativamente uno spazio esterno, meglio se con la possibilità di costruire una piscina. Per il target estero pesa la panoramicità, per quello locale i collegamenti con i comuni o le città e la presenza di servizi”.
Oltrepo – Non ci sono stati importanti cambiamenti nell’ultimo anno nella zona dell’Oltrepò Pavese. Dopo il boom post pandemia, adesso il fenomeno si è ridimensionato e il mercato si è riportato ai livelli del 2019. Le zone più apprezzate sono quelle collinari e la domanda si orienta su soluzioni di 100-120 mq con almeno 1.000 mq di terra o di giardino. I prezzi partono da 50 mila euro per arrivare anche a 200 mila euro per immobili ristrutturati e di recente costruzione.
Valdobbiadene – In Valdobbiadene si riscontra una vivace richiesta di soluzioni indipendenti dal valore inferiore a 50 mila euro, spesso completamente da ristrutturare e con giardino circostante. Ad alimentare la domanda è anche la possibilità di ricorrere a bonus e superbonus. Più difficili da vendere le case prive di giardino o terreno che per questo motivo hanno prezzi più contenuti intorno ai 20-30 mila euro. Non mancano stranieri, tedeschi e inglesi, che acquistano come casa vacanza. I valori più elevati si registrano nelle campagne intorno a Conegliano Veneto (Patrimonio Unesco) e Asolo: 1500-1700 euro al mq per le soluzioni da ristrutturare e 2000-2500 euro al mq per quelle ristrutturate.
Franciacorta – Il territorio della Franciacorta è in continua valorizzazione. Nell’ultimo anno, poi, il ricorso al superbonus 110% e a tutti gli altri bonus ha animato il mercato dei rustici e delle case di campagna che spesso richiedono lavori di rifacimento. Sono ricercati soprattutto come abitazione principale e in parte come casa vacanza. La motivazione abitazione principale è aumentata post pandemia: si chiedono in generale tagli da 100-130 mq con un’area esterna di almeno 1000-1500 mq e la possibilità di installare una piscina. I prezzi medi per una soluzione da ristrutturare si aggirano da 500 a 1.000 euro al mq e per la ristrutturazione occorre mettere in conto almeno 1500 euro al mq.
Langhe – Continua la domanda di abitazioni in campagna a Costigliole d’Asti, ricercate sia come prima casa da parte di acquirenti che arrivano dalle città di Asti e di Torino sia come casa vacanza da parte di stranieri del Nord Europa, a cui quest’anno si sono aggiunti gli americani. Quest’ultimo target specifico, oltre ad acquistare per vivere, acquista anche per realizzare strutture turistiche nelle terre dichiarate Patrimonio Unesco. La possibilità di lavorare in smart working ha portato anche ad un incremento di richieste di case di campagna come abitazione principale. Sui rustici c’è poca offerta, soprattutto di strutture allo stato originario e prevalgono infatti le soluzioni ristrutturate negli anni ’70. La fascia di prezzo dipende dalle condizioni dell’immobile: per un cascinale di campagna indipendente, completamente da ristrutturare, i prezzi vanno da 80 a 120 mila euro; mentre per un immobile già ristrutturato, con caratteristiche di pregio e vista panoramica sulle colline si può arrivare a 400-450 mila euro.
Domanda di casa di campagna elevata nella zona di Barolo, ma l’offerta è decisamente bassa. Acquirenti dall’Europa del Nord cercano soluzioni per realizzare una casa vacanza ma spesso le loro aspettative si scontrano con l’offerta. Chi desidera acquistare una casa campagna in queste zone deve mettere in conto almeno 400-500 mila euro per una soluzione di 300-500 mq con 150 mq di giardino. Nel centro storico di Barolo si acquistano contesti più piccoli spesso adibiti a strutture recettive. Sempre sostenuta, invece, la domanda di case di campagna intorno a Alba, dove sono ambiti gli immobili di 120-150 mq con circa 1000 mq di giardino, possibilmente piscina e una buona esposizione panoramica. Il budget dell’acquirente italiano è più contenuto e si aggira intorno a 300-400 mila euro per una soluzione ristrutturata. Il prezzo per un immobile da ristrutturare difficilmente supera i 1.000 euro al mq, anche se talvolta l’iter per ottenere i permessi è lungo. Negli ultimi anni cresce l’interesse per la denominazione di origine controllata e garantita “Alta Langa”, riservata ai vini spumanti, ottenuti esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia, dalle uve provenienti dai vitigni Pinot nero e Chardonnay, provenienti dai vigneti coltivati ad altitudini più alte.
Valpolicella – C’è sempre un’intensa ricerca di case di campagna e di rustici nella zona della Valpolicella, a Negrar, Arbizzano, Pedemonte e limitrofi. L’offerta si è notevolmente ridimensionata e si trova ormai poco sul mercato. In diminuzione, rispetto a un anno fa, la domanda di terreni che attualmente si scambiano a prezzi medi di 200-250 euro al metro cubo. La motivazione è legata all’aumento dei costi della materia prima e della manodopera che sta rallentando il mercato del nuovo. La domanda si orienta su tipologie di 120-150 mq con almeno 1000 mq di terreno o giardino, e la disponibilità di chi acquista queste tipologie si sta contraendo e si inserisce nel range di spesa compreso tra 240 e 280 mila euro. Si trovano rustici e casolari anche nelle zone collinari limitrofe.
Puglia – In Puglia, una delle aree maggiormente apprezzate da chi cerca una casa di campagna è quella che si sviluppa intorno a Locorotondo e Martina Franca; seguono Ostuni, Monopoli e Fasano. L’interesse è in crescita anche tra gli stranieri, in particolare da chi proviene dai paesi del nord Europa (Olanda e Germania). Per chi cerca il trullo, la soluzione media ambita è quella composta da 3-4 coni, con una metratura minima da 60 mq fino ad un massimo di 100 mq, un terreno di almeno 2000 mq fino ad un massimo di 5000 mq. Una soluzione di questo tipo, ristrutturata e con piscina, può costare da 180 mila euro fino ad un massimo di 250 mila euro. Se invece si opta per una casa di campagna di 70-100 mq, in buono stato, con giardino circostante e possibilità di piscina, le cifre vanno da un minimo di 150 mila euro ad un massimo di 200 mila euro. Tra gli acquirenti si contano anche investitori che realizzano strutture ricettive che, in questa zona, hanno resistito alla pandemia e si sono dimostrate importanti fonti di guadagno e supporto per l’economia locale.