Le case più cercate nel 2022: quante annualità di stipendio servono per comprarle
Lombardia, Lazio e Toscana sono le regioni dove si cercano più case. Tra le province più cliccate svettano Roma, Milano e Torino. Occorrono 6,9 annualità per acquistare casa nelle grandi città.
Un interessante confronto di dati statistici ci permette di valutare lo stato di salute del mercato immobiliare italiano, troppo in fretta dato per morto all’inizio della pandemia e poi miracolosamente – e neanche tanto – risorto grazie ai suoi fondamentali e ad un mercato del credito che, fino ad un anno fa, offriva mutui ad un tasso fisso vicino all’1% (oggi siamo oltre il 4%). Il sito web Casa.it, specializzato nella ricerca online di case in vendita e in affitto, ha pubblicato di recente la classifica delle case più cercate in relazione ai luoghi che hanno raccolto i volumi più elevati di ricerche sul sito e sull’app, alle tipologie e dimensioni più richieste, al numero preferito di locali degli appartamenti e al budget medio che le persone vorrebbero investire per le case in vendita e in affitto. L’ufficio studi Tecnocasa, invece, ha pubblicato gli ultimi dati sulle annualità di stipendio necessarie ad acquistare casa nelle grandi città italiane.
Nel 2022, il Nord Italia ha raccolto il volume più elevato di ricerche, seguito dal Centro, dal Sud e dalle Isole, confermando la classifica del 2021. A livello di regioni, la Lombardia è stata quella dove le ricerche di case sono state più elevate, seguita dal Lazio e dalla Toscana, come nell’anno precedente. Come province, nel 2022 Roma è al primo posto, Milano al secondo (l’anno precedente era in testa alla classifica). Torino mantiene la terza posizione, come nel 2021. Per quanto riguarda le città, le prime due posizioni in classifica sono invariate rispetto al 2021 con Roma al primo posto e Milano al secondo, mentre cambia la terza posizione con Genova che sale di una posizione e supera Torino, che nel 2021 era al terzo posto.
Tra i comuni non capoluogo di provincia, nel 2022 Anzio, in provincia di Roma, ha ottenuto i volumi di ricerca più elevati, seguito da Sanremo, in provincia di Imperia, e da Busto Arsizio, in provincia di Varese. Tra i comuni con meno di 100.000 abitanti, nel 2022 Anzio è al primo posto per volumi di ricerca, seguito da Savona e Sanremo. L’appartamento è sempre la tipologia più cercata, seguita dalla casa indipendente, che rispetto al 2021 guadagna una posizione, e dalla villa che, invece, perde una posizione. La classifica delle metrature resta invariata rispetto al 2021, con al primo posto quella dai 51 ai 100 mq, al secondo posto quella dai 101 ai 150 mq e al terzo posto quella dai 151 ai 250 mq.
Per quanto riguarda il numero di locali degli appartamenti, il trilocale è sempre il taglio più cercato, seguito dal bilocale e dal quadrilocale. Per quanto riguarda le case in vendita, la classifica dei prezzi più cercati non subisce variazioni rispetto al 2021, con la fascia da 100.001 euro a 200.000 euro al primo posto, seguita da quella da 50.001 euro a 100.000 euro al secondo posto e da quella da 200.001 a 300.000 euro al terzo posto. Per le case in affitto, come nel 2021, le ricerche si concentrano soprattutto sulle case con canone mensile da 401 euro a 600 euro, ma, a differenza del 2021, la fascia da 601 a 800 euro è al secondo posto, e quella da 201 euro a 400 euro, che era al secondo posto nel 2021, è al terzo.
Secondo le ultime indagini dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nel 2022 occorrono 6,9 annualità di stipendio per acquistare casa nelle grandi città. Milano si conferma la città con il maggiore numero di annualità, 13,2. Il capoluogo lombardo con un prezzo medio di 4138 € al mq si conferma la città più costosa d’Italia in cui occorrono ben 13,2 annualità di stipendio. Seguono la Capitale con 9,2 e Firenze con 9,1 annualità. Le città dove servono meno annualità di stipendio sono Palermo e Genova (rispettivamente con 3,6 e 3,3).
Andando indietro nel tempo, gli anni in cui occorrevano più annualità per acquistare casa furono il 2006 e il 2007, quando i tassi di crescita dei prezzi toccarono l’apice. All’epoca la città più costosa dove occorrevano più anni di lavoro per pagare la casa era Roma con 14,8 annualità, seguita da Milano con 14 annualità e da Firenze con 12,5 annualità. Dal 2008 in poi, in concomitanza con la crisi del mercato immobiliare, le annualità per acquistare casa diminuiscono nel tempo fino al 2017 quando, in seguito alla ripresa dei valori immobiliari, iniziano a volerci più anni di stipendio. Nel 2019 Milano balza in vetta alla classifica diventando la città più costosa dove occorre destinare all’acquisto della casa ben 11 anni di stipendio; ad oggi il trend si conferma. Balza all’occhio Genova che nel 2020 tocca il minimo delle annualità per acquistare casa (3,3) a causa della forte perdita di valore che la città sperimenta dal 2007, un calo che è andato avanti nel tempo. Nel 2007 a Genova occorrevano 7,7 annualità.