Febbraio 15, 2025

Lo sviluppo sostenibile passa per la trasformazione digitale

Le caratteristiche che accomunano le imprese più avanzate nella transizione verde e digitale evidenziano l’opportunità di adottare un nuovo modello economico, organizzativo ed operativo.

Insieme alla sostenibilità ambientale, economica e sociale diventa sempre più importante l’analisi degli effetti dell’innovazione e delle tecnologie i cui impatti sulla Società Mondiale generano il concetto di “sostenibilità digitale”, nel senso di studiare la trasformazione digitale e il ruolo che le nuove tecnologie svolgono nella vita di individui e aziende come una sorta di “quarta dimensione” delle problematiche di sostenibilità.

Dopo la crisi climatica, la rivoluzione digitale è risultata essere una fonte inesauribile di trasformazione globale e irreversibile, che richiede un approccio a sé stante ma nello stesso tempo integrato con quello della sostenibilità ambientale, economica e sociale, dal momento che è impossibile bypassare le tecnologie digitali e raggiungere obiettivi sostenibili. Del resto, a livello politico internazionale queste tematiche sono state adeguatamente affrontate dal piano Next Generation Eu, che mira a promuovere la ripresa economica post-Covid attraverso iniziative green e, appunto, digitali

Le tecnologie avanzate portate avanti negli ultimi anni – l’intelligenza artificiale, il cloud, i Big Data, le criptovalute e le reti 5G, solo a titolo di esempio – hanno contribuito alla creazione di un mondo interconnesso, ma la loro crescita ha anche portato a un aumento delle emissioni di CO2 e della domanda di elettricità, tanto che oggi l’industria della Information Technology (reti, elaboratori, applicazioni, dispositivi) rappresenta il 3% delle emissioni mondiali di CO2, e la produzione di molti dei dispositivi IT richiede materiali rari e metalli il cui smaltimento può creare problemi ambientali e sociali. Infatti, solo una minima percentuale di tali dispositivi IT vengono riciclati in modo appropriato.

Pertanto, appare evidente che i progetti di trasformazione digitale devono necessariamente essere ispirati ai principi di sostenibilità in tutta la catena tecnologica, e le persone coinvolte nello sviluppo dei sistemi e dei servizi di IT devono innovare il modello di business, utilizzando la tecnologia come strumento di sviluppo sostenibile e adottando un nuovo modello d’impresa, ibrido e aperto alla innovazione, organizzata in rete. “Gli obiettivi di sostenibilità non possono essere raggiunti senza portare nelle aziende una forte innovazione. In questo, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale nell’efficientare i processi delle aziende, rafforzare le competenze delle persone investendo nella formazione, ma anche nel migliorare gli impatti sociali del business.

“Nel processo di transizione digitale serve una roadmap di sostenibilità, con effetti positivi non nell’immediato ma come investimento per il futuro, in grado di produrre benefici economici, sociali ambientali per gli anni a venire”. Così Roberto Antoniotti (nella foto), Head of Technology and Innovation di Grant Thornton, ha commentato nell’ambito della VII edizione del Forum Sostenibilità 2023 di Roma. “È necessario però un cambio di mentalità nell’uso che si fa oggi della tecnologia – ha aggiunto Antoniotti – I data center e gli strumenti utilizzati devono essere guidati da scelte e modelli di business che siano realmente sostenibili. Per realizzare scelte coraggiose sul piano dell’innovazione le aziende hanno bisogno di essere supportate da finanziamenti importanti. Sarà quindi fondamentale per le nostre imprese continuare ad essere supportate da misure che permettano loro di investire in obiettivi di crescita digitale di lungo periodo”.

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