Dicembre 2, 2024

Logistica, ecco le 6 sfide che attendono il settore nel 2024

Nella Logistica 1,7 miliardi d’investimenti messi in campo solo nel 2023. Tante le sfide che attendono il settore: genuinità dei contratti di appalto, carenza di personale ed esplosione dell’e-commerce.

In crescita il comparto della Logistica in Europa, ma i numeri in crescita non devono però far dimenticare i punti deboli di un settore che nel 2023 ha registrato circa 1,7 miliardi di euro di capitali investiti, 40% in meno rispetto al 2022.

Le stime più recenti dicono che il mercato del trasporto merci e della logistica in Europa possa chiudere il 2024 con un fatturato poco superiore ai 1000 miliardi di dollari, per poi superare i 1200 miliardi nel 2029 con un tasso composito di crescita annuale nei 5 anni pari al +4,11%. Secondo il report di Mordorintelligence.com, il mercato europeo dei trasporti e della logistica è dominato da paesi come Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito. Il governo tedesco ha recentemente allocato un fondo di 530 milioni di euro (578 milioni di dollari) per migliorare i ponti lungo la rete. Le tariffe di trasporto hanno anche registrato un aumento in Europa a causa dell’inflazione, della debolezza della domanda e della guerra in Ucraina.

Oggi la logistica si trova a giocare un ruolo chiave per l’economia e le persone, come confermato dalle molte notizie che circolano sulla stampa, ma non sempre ciò avviene tramite l’utilizzo di strumenti e prassi genuine nell’ambito di filiere produttive sempre più lunghe per via del ricorso a esternalizzazioni. Recentemente, infatti, si è parlato di frodi fiscali con mancato versamento di contributi e mancato pagamento dell’Iva nei cosiddetti pseudo-appalti, lavoratori assunti ma costretti a rinunciare al trattamento di fine rapporto o ad una corretta retribuzione. Non mancano poi le indagini sul caporalato, sulle catene di fornitura e subfornitura che nascondono casi di somministrazione di manodopera irregolare. Le criticità da affrontare sono tante e non risolverle rischia di attirare sempre meno investitori.

Da inizio marzo 2024, il Governo ha messo in campo un’ulteriore stretta inasprendo le sanzioni penali per la somministrazione illecita di manodopera (d.l. n. 19 del 2 marzo 2024). L’intento è quello di garantire maggiore protezione ai lavoratori e una concorrenza leale tra le imprese. La somministrazione di manodopera se effettuata da parte di soggetti non autorizzati, come ad esempio con pseudo-appalti o distacchi fittizi, è punita con l’arresto fino a un mese o in alternativa con un’ammenda di 60 euro per ogni lavoratore e per ogni giornata di lavoro. Sanzione che riguarda tanto il somministratore non autorizzato quanto l’utilizzatore.

Per contrastare questa problematica in campo internazionale, sono nate alcune piattaforme che promuovono lo sviluppo sostenibile dell’intera filiera in ottica ambientale, sociale e di governance. TIAKI Logistics, nata grazie alla partnership con EETRA srl SB e all’impulso di Assologistica, è una delle più importanti, ed oggi beneficia degli studi e ricerche ADAPT, che promuove già da alcuni anni studi e ricerche nell’ambito delle relazioni industriali e di lavoro. In questo modo, sarà possibile per l’utenza godere della esperienza pluriennale nell’ambito dei servizi d’assistenza progettuale ad aziende, professionisti, sindacalisti e operatori delle relazioni industriali, per orientarsi nelle complesse questioni giuridiche connesse alla gestione quotidiana dei rapporti di lavoro e dei contratti di appalto e subappalto.

In particolare, questa collaborazione intende offrire alle aziende interessate una prima valutazione sulla genuinità dei propri appalti al fine di fare chiarezza e dare maggiori certezze ai contratti stipulati. Tramite un servizio di valutazione dedicato (tiakilogistics.com) le aziende potranno comprendere il livello di rischio al quale si espongono nell’ambito delle filiere di esternalizzazione attuate ottenendo altresì indicazioni e suggerimenti su come migliorare i propri contratti di appalto e subappalto. “Sebbene il settore della logistica abbia compiuto progressi significativi nelle soluzioni di efficientamento energetico e diminuzione dell’impatto ambientale, ci sono ancora molte sfide da affrontare per quanto riguarda i parametri sociali – dichiara Martina Castoldi, cofondatrice di Tiaki Logistics – Diritti dei lavoratori, condizioni contrattuali, salute e sicurezza, equità nell’accesso ai servizi: sono questi i temi dove c’è ancora molta strada da percorrere. La nostra collaborazione con ADAPT vuole dare un segnale in questo senso e fornire uno strumento facile e digitale per implementare la regolarità e il benessere sociale”.

Ecco quindi, nel dettaglio, le 6 sfide che il settore della logistica dovrà affrontare in questo 2024:
Rispetto dei parametri ESG: dalla sostenibilità, con le aziende impegnate a ridurre l’impatto ambientale, alla legalità fatta di contratti e appalti in regola. Rispettare i parametri ESG può aiutare ad attirare investimenti.
Rispetto delle genuinità delle esternalizzazioni: dalla gestione di contratti di appalto e subappalto genuini, al rispetto della normativa antinfortunistica, fino al controllo dei corretti adempimenti da parte di appaltatori e subappaltatori verso i lavoratori impiegati nell’appalto.
Carenza di manodopera: l’assenza di autisti è solo una delle mancanze. Il personale ha bisogno della giusta formazione. Le aziende devono investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze del personale per attirare e trattenere i migliori talenti.
Innovazione e Tecnologia: la logistica non è certo esclusa dalla diffusione dell’intelligenza artificiale che può diventare fondamentale nella pianificazione e nella gestione delle scorte. Ma ciò deve essere fatto nel rispetto della normativa di riferimento e coniugando tale esigenza di sviluppo con la genuinità di eventuali appalti e subappalti.
Boom dell’E-commerce: le consegne a domicilio aumentano sempre di più, creando sfide per la logistica dell’ultimo miglio. Di conseguenza aumentano anche i resi, da gestire sopportandone il costo e l’impatto ambientale.
Sicurezza Informatica: la logistica è un settore bersaglio per gli attacchi informatici. Le aziende devono investire nella sicurezza informatica per proteggere i loro dati e sistemi.

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