Ottobre 5, 2024

E-commerce, nel 2027 il 72% degli italiani comprerà online. Ecco i trend per il prossimo anno

Boom dell’E-commerce che cresce di 4 trilioni di dollari (+10%). Nel 2027 il 72% degli acquisti avverrà tramite il canale online. Questi i trend del settore per il 2024.

Non intende rallentare la crescita del mercato dell’e-commerce, tanto in Italia quanto a livello globale. Secondo le stime di Statista, il 2023 dell’e-commerce si chiuderà con ricavi per quasi 3,65 miliardi di dollari, con un aumento del +10% rispetto alle cifre del 2022 e del 2021 (entrambi gli anni chiusi con 3,32 miliardi di dollari) quando le limitazioni agli spostamenti imposte durante la pandemia contribuirono a far aumentare ancora di più le vendite online. Una crescita che non si fermerà nemmeno nei prossimi anni, fino ad arrivare a superare i 5mila miliardi e mezzo di dollari nel 2027 con un tasso composto di crescita annuale del 11,17%.

A fare da traino al settore, con ricavi da oltre mille miliardi nel 2023, è la Cina. Va forte anche l’Italia, con un tasso composto di crescita annuale tra il 2023 e il 2027 del 11,59%, addirittura superiore alla crescita globale. Il Bel Paese è destinato a chiudere il 2023 con ricavi per quasi 48 miliardi di dollari per arrivare a sfiorare i 74 nel 2027. In termini di “user penetration” – vale a dire la percentuale della popolazione che effettua acquisti online – l’Italia viaggia a buoni ritmi e dovrebbe passare dal 68,2% del 2023 al 72,4% del 2027, una cifra superiore sia alla media europea (69,5%) sia a quella globale (66,6%). Una crescita importante, anche se ancora non arriva ai livelli di quella spagnola che passa dal 71,2% ad addirittura l’84,8%, restando dietro in percentuale anche a Francia (da 78,8% a 80,7%), Germania (da 81,5% a 83,9%) e Regno Unito (da 83,1% a 86,3%).

L’occasione per analizzare il settore è stata offerta dal Richmond E-commerce forum di Rimini, un evento rivolto ai professionisti del commercio elettronico in Italia per far incontrare domanda e offerta, portare nuove idee, soluzioni e innovazione in un settore che vede diventare le richieste dei consumatori sempre più esigenti. Crescono anche le categorie di prodotti venduti, ma non sono previsti stravolgimenti nei prossimi anni. A farla da padrone saranno ancora elettronica, fashion e il settore giochi-hobby-fai da te. Non va poi sottovalutato come nel mercato dell’e-commerce stia diventando sempre più protagonista l’intelligenza artificiale generativa che, secondo uno studio recentemente riportato da Yahoo Finance, dovrebbe arrivare a un valore di mercato superiore ai 18 miliardi di dollari nel 2032, con un tasso composto di crescita annuale del 15,8% rispetto 4,2 miliardi del 2022. In particolare, l’IA generativa è sfruttata, tra le altre cose, per creare schede dei prodotti, fornire risposte tempestive alle domande dei clienti, nuovi design e versioni 3D del prodotto; inoltre, grazie all’analisi predittiva può prevedere la domanda futura e suggerire la gestione dell’inventario.

Negli anni post Covid si sta scoprendo che l’efficacia di un servizio di e-commerce dipende dalla coerenza e dall’armonia fra tutte le sue componenti. Questo spiega perché siti all’apparenza simili ottengono risultati finanziari che possono variare notevolmente. A fare la differenza sono dunque le tecnologie e i servizi che stanno dietro a un sito di vendita on-line e che diventano fondamentali per raggiungere la redditività. Ecco allora i più importanti trend nel settore degli e-commerce per il 2024 emersi dal Richmond E-commerce forum.
Intelligenza artificiale – L’intelligenza artificiale comincia a penetrare nelle fasi di progettazione e poi di offerta dei merchant. Nel 2024 è previsto uno scenario ancora più impattante per le conseguenze di pervasività dell’AI e dei suoi innumerevoli strumenti. Un esempio? Chatbots pronti a rispondere ai dubbi degli acquirenti 24 ore su 24.
Realtà aumentata – Insieme all’intelligenza artificiale (AI) si sta sviluppando la realtà aumentata (AR). Questa tecnologia permette di vincere lo scetticismo che si ha nel comprare un oggetto senza vederlo di persona. L’ambiente virtuale può offrire un’esperienza simile a quella di un negozio reale, per questo ci si aspetta un aumento delle risorse legate alla realtà aumentata.
Shopping vocale – La diffusione sempre maggiore di assistenti vocali ha inevitabilmente coinvolto anche il mondo dell’e-commerce. Fare acquisti attraverso un semplice comando vocale può risultare quanto mai comodo, per questo molti negozi si stanno impegnando a implementare la tecnologia di riconoscimento vocale.
Social commerce – Utilizzare i social network per vendere online sta diventando sempre più comune tanto che il mercato del social commerce nel 2027 dovrebbe arrivare a quasi 3mila miliardi di dollari per poi più che raddoppiare nel 2030. Se prima sui social comparivano link che mandavano a negozi online, ora si può acquistare direttamente con un click semplificando la transazione.

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